Grembo di silenzio che accoglie la Parola

Ascolta Israel è la preghiera con cui l’israelita credente si rivolge a Dio al mattino e alla sera.
Per noi Adoratrici, chiamate a mettere al centro della nostra vita la Parola di Dio, diventa il ‘contesto’ per metterci nel giusto atteggiamento per accogliere la Parola di cui il Signore ci fa dono ogni giorno, un contesto di ascolto e di alleanza. Mediante la Parola, Dio ci invita all’ascolto di Sé chiamandoci per nome, come comunità di ASC e con il nome inconfondibile di ciascuna. Egli ci conosce per nome, siamo preziose ai suoi occhi (cf Is 43,1; Sal 139).
Siamo chiamate ad amare Dio con la totalità della nostra persona (Dt 6,5), nulla escluso, iniziando dalla nostra interiorità, dal cuore che la grazia del battesimo ha reso nuovo, una novità sempre da accogliere e da manifestare nella vita.

Lode universale

Cantico al Sangue di Cristo

È un polisalmo attribuito a Maria De Mattias dalla tradizione orale. Faceva parte del bagaglio devozionale delle Adoratrici dai primi decenni, come viene confermato e motivato da Maria De Mattias: «Questo Cantico si dice in questo Monastero di Acuto fin dai primi dell’anno 1855 per rendere le dovute grazie all’Eterno divin Padre, perché ha dato a noi l’unigenito figlio suo diletto, e in modo particolare a noi adoratrici del Sangue Preziosissimo di questo suo figlio, e per la grazia ricevuta dal nostro Signore Papa Pio Nono, che tali ci dichiarò con decreto sin dal dì 18 Agosto 1854, come ancora per ottenere la grazia di poterlo noi, e tutti i Popoli sempre amare, ed adorare»[1]


Cfr. Maria de Mattias, Altri Scritti, pg 130